Palermo – Il presidente del Comitato di Palermo della Sezione Sportiva Antimafia, Vincenzo Lipari è rimasto vittima di un vile atto intimidatorio. Giovedì scorso, all’uscita del Velodromo ha trovato 3 gomme della sua auto forate.
All’interno del Velodromo Borsellino si svolgono le attività del progetto ministeriale “Sport-legalità: un calcio alla mafia, due mani alla legalità”. Ma non è tutto, a questo episodio si aggiungono le problematiche legate all’impianto idrico della struttura che spesso non garantisce il servizio. La struttura ha bisogno di manutenzioni e lavori urgenti visto che il prossimo 23 marzo si svolgerà la giornata conclusiva delle “Olimpiadi della Legalità”, manifestazione dedicata alla memoria di Beppe Alfano e Mario Francese, alle quali parteciperanno oltre 3000 atleti in rappresentanza di diverse associazioni antimafia, istituzioni, forze dell’ordine, la Nazionale Italiana Magistrati che saranno protagonisti di un triangolare di calcio.
Il presidente Lipari intanto fa sapere che: “Non saranno certo tre buchi nelle gomme della mia auto o la mancanza di acqua calda nei servizi igienici del Velodromo, per non parlare di una serie di altri disservizi all’interno della fatiscente struttura, a fermare il nostro impegno nei confronti del progetto legalità. ciò, al contrario, non fa altro che darci più forza. Adesso intendo chiedere un incontro sia con il presidente della regione, Rosario Crocetta, che con il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per inoltrare la richiesta ufficiale della totale gestione del Velodromo Borsellino, da parte del Comitato di Palermo della Sezione Sportiva Antimafia, da me presieduto.”
Nella giornata di ieri,con un comunicato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha espresso la sua solidarietà al presidente Lipari per l’intimidazione ricevuta: “L’Amministrazione comunale – ha affermato il Sindaco – crede fortemente nell’importanza dello sport come strumento educazione civile e stimolo alla partecipazione e alla promozione della legalità. Per questo abbiamo sostenuto e sosterremo quelle iniziative volte a coniugare sport e impegno civile e per questo siamo impegnati a rilanciare l’impiantistica sportiva della città, anche grazie alla candidatura a Capitale Europea dello Sport.”