Bernardo Provenzano ha chiesto di ricevere una perizia medica volta ad accertare il suo stato di salute a seguito di diversi malori che ha accusato nelle scorse settimane. Pare sia ormai conclamato il Parkinson e non si esclude che abbia avuto anche un ischemia nelle settimane appena trascorse. I medici che lo hanno visitato hanno fortemente consigliato gli accertamenti, che sono affidati alla Corte d’Appello di Palermo, a cui spetterà poi decidere l’eventuale compatibilità con il regime di carcere duro cui il superboss è costretto. Augurando a Provenzano salute e miglioramento delle condizioni si spera che la Magistratura non opti per sconti di pena o per i domiciliari ma al più per un regime meno ferreo di quello attuale, sempre che il carcere abbia ancora una funzione punitiva.