ALCAMO – I malcontenti verso gli assessori sono cominciati sin dall’inizio della seduta di ieri, durante le interrogazioni dei consiglieri. A seguito di quella di Gina Caldarella, la quale chiedeva risposte sullo stato delle discariche abusive site in diversi luoghi del territorio alcamese, l’assessore di riferimento, ovvero Massimo Fundarò, non era in aula (in quanto impengato nell’incontro svolto a Palermo per il Patto dei Sindaci), generando così i primi malumori poichè la sola risposta scritta non era sufficiente a soddisfare l’interrogazione. A rincarare la dose ci ha pensato il consigliere Raneri che ha affermato: “Io mi chiedo a cosa servano le interrogazioni se poi non si riesce ad ottenere delle risposte soddisfacenti; in questo modo un consigliere comunale non può mai dare delle risposte ai cittadini”.
Ma la vera richiesta di dimissioni è arrivata dal consigliere Milito Stefano che, durante la lunga discussione che ha interessato la mozione proposta da Calvaruso sul cordolo posto lungo il Corso VI Aprile e che ha visto innumerevoli critiche circa il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale, ha affermato: “Ritengo che Fundarò, che ha una certa esperienza, non faccia nulla senza il parere della Giunta. Quindi se nessuno tra gli altri Assessori o il Sindaco hanno parlato evidentemente erano d’accordo”. “Il problema qui è di tipo politico – continua Milito – poichè il Consiglio Comunale non sapeva nulla”. “Questi assessori non ci rappresentano, per questo motivo chiedo di azzerare la giunta”.