Accuse molto dure e gravi, quelle del sottosegretari Micciché, all’assessore alla Sanità Russo, che se confermate gettano un alone che getterà al macero tutto il lavoro fatto dall’assessore. Le accuse sono di cercare di favorire un proprio “protetto”, Pietro Giammanco, alla guida della Farmacia del maggiore ospedale dell’Isola, il Civico. L’Assessore dal canto suo risponde che sono delle accuse che meritano solo una risposta e non mediante stampa, ma mediante azione legale.
Non è il primo scontro tra i due, ma questa volte le accuse sono veramente gravi, perché getterebbero discredito su uno dei più attivi degli assessori del Governo Regionale e che si è fatto la nomina di “ripulitore” della sanità in Sicilia, che per molto tempo è stata campo di raccomandazioni e inefficienze.
A me sorge una domanda ma non è che Micciché vuole screditare colui, che lo stesso Micciché, reputa essere un candidato delle procure?