“Il sogno mediterraneo”, questo è il titolo del libro-intervista al senatore Ludovico Corrao a cura di Baldo Carollo, che è stato presentato ieri sera al Cinema Marconi.
A moderare gli interventi, Erenesto Di Lorenzo, editore del Libro di Corrao, alla conferenza invece sono intervenuti: Il Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, l’Assessore alla Cultura, Francesca Messana, esponente eminente della politica e della cultura alcamese, Luigi Culmone, esponente politico e della cultura cattolica, Marcello Sorgi, direttore de La Stampa, Emanuele Macaluso, esponente della cultura e della politica della sinistra in Sicilia, e infine Baldo Carollo, professore-giornalista Alcamese.
Tutti gli interventi sono stati accomunati da un unico comun denominatore, cioè l’importanza della politica di Corrao per la Sicilia. La storia politica di Corrao esprime a pieno il cursus storico della politica siciliana, infatti Corrao è stato protagonista politico sin dalla nascita dell’Autonomia Siciliana, ha fatto parte del tentativo di rendere effettiva e una risorsa per la Sicilia l’Autonomia, di cui la nostra Regione doveva godere. Si è sottolineato l’importanza dell’azione politica e culturale di Corrao per Gibellina e Alcamo. A Gibellina Corrao è stao esempio di come una ricostruzione poss essere efficente, e in più ha fruttato, alla stessa cittadina, l’appellativo di città del teatro e dell’arte. Per Alcamo, la figura di Corrao, è importante perché ha saputo capire i problemi della società alcamese, in quanto intelligente e sensibile, ma anche perché tra lui e i contadini e gli artigiani, non c’era la distanza tipica tra il politico e il popolo, per i contadini e gli artigiani Corrao era, qualcosa di più di un politico bravo, era uno di loro. In fine, non ultimo per importanza, è stato messo in gran risalto, che la figura di Corrao rappresenta un’esempio di cattolicesimo in tutte le sue azioni.
Un commento personale non si può non dare. Corrao ha rappresentato tanto per la Sicilia e rappresenta una risorsa ancora oggi, tanto che il Presidente Lombardo ha reputato necessario privileggiarsi dei consigli dello stesso Corrao. Rappresenta una risorsa in quanto ha sempre interpretato il suo ruolo poltico e culturale in maniera concreta, e permettetemi di dire, anche in maniera cinica e manicheista, che a mio avviso non è in assoluto un difetto. Corrao è il tipico esempio di politico che fa conciliare, il suo ego, con un’azione politica concreta. Corrao è un politico da ammirare, ma anche da sorpassare, tenendo presente che la sua vita politica è piena di insegnamneti di cui tener conto. Non posso non sottolineare l’avvenenza culturale che Corrao rappresenta, perché assomiglia nel suo modo di essere un pò ai pensatori greci, un pò ai mecenati dell’arte e un pò alla concretezza dei mercanti arabi, cioé Corrao è un Siciliano DOC. E sono d’accordissimo sulla proposta di far studiare la sua opera nelle scuole alcamesi e siciliane.[nggallery id=9]