Modi: “Costi più elevati per il servizio di raccolta rifiuti”

ALCAMO – Il Movimento Opinioni Differenti (MODi) di Alcamo, nel corso del dibattito a tema sulla gestione della raccolta dei rifiuti ad Alcamo, ha evidenziato l’elevato costo a carico del Comune di Alcamo per il servizio di raccolta rispetto la media nazionale. L’incontro tenutosi al Centro Congressi Marconi ha suscitato un forte interesse tra i cittadini e le istituzioni.

Ad aprire i lavori della giornata di domenica scorsa è stato il Presidente di MODi, Prof. Antonino Vallone, e a seguire la presentazione di alcune slide presentate dal Dott. Francesco Ruvolo. Le slide presentate dal movimento hanno visivamente mostrato che mediamente i costi complessivi a carico del Comune di Alcamo per il servizio di raccolta dei rifiuti siano più elevati rispetto alla media italiana (dati ISPRA) esattamente del +12,99% se ci si basa sul rapporto costo a persona e del + 27,15% invece sul rapporto costo per tonnellata. Nonostante Alcamo  arrivi a circa il 50% di raccolta differenziata , risultato che la pone tra le città siciliane più virtuose, è emerso che il ricavato delle vendita della differenziata (carta, plastica e vetro) sia esiguo, quasi il 4% del totale dei costi, mentre l’organico è solo un grosso costo perché per per il suo conferimento in un centro privato di compostaggio si paga circa 90 € a tonnellata. In più negli ultimi due anni la quantità di rifiuto organico raccolto è aumentato e quindi anche i costi, mentre è diminuito mediamente del 25% la raccolta di carta, vetro e plastica.

All’incontro è intervenuto il Sindaco Sebastiano Bonventre dichiarando che si adopererà per l’abbattimento dei costi del servizio, inoltre ha asserito che con l’entrata in vigore delle SRR, il Comune potrà rinegoziare il contratto con l’AIMERI. Anche l’ Assessore Massimo Fundarò ha confermato la possibilità di trovare soluzioni per il risparmio e il miglioramento della raccolta, evidenziando le basse tariffe per mq ad uso abitativo nella media nazionale. Secondo il presidente dell’associazione di imprenditori denominata ELICA, Salvatore Cusumano, a fronte dei costi relativamente bassi per i mq ad uso abitativo, gli imprenditori pagano per i loro capannoni tariffe molto più alte della media.

Da una nota stampa dell’associazione viene messo in luce il significato dell’iniziativa: “L’Associazione MODi, visto l’interesse suscitato dall’evento e il fatto che ci siano ancora parecchi aspetti ancora da approfondire, si è resa disponibile per organizzare un tavolo civico operativo sull’argomento aperto ad altre associazioni e all’Amministrazione comunale. La manifestazione, negli intenti degli organizzatori voleva essere, e di fatto lo è stato, un buon esempio di vita democratica, perché in un clima di confronto e di dialogo ha fatto incontrare  molti cittadini  con l’Amministrazione comunale su argomenti che tanto stanno a cuore a tutti“.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.