ALCAMO. Ruisi, Dara e Lombardo hanno presentato una mozione d’indirizzo sulla concessione degli incentivi fiscali a tutti quegli esercenti che accetteranno di rimuovere i videopoker dai loro locali.
Presenti in molti locali, come tabaccherie, bar e sale giochi, sono un forte deterrente per tutte quelle persone che tendono a sviluppare dipendenze patologiche come il gioco d’azzardo o l’abuso di droghe. Intere famiglie, anche ad Alcamo, vengono distrutte dal vorticoso procedere della dipendenza da gioco che porta a sperperare tutti i guadagni nella speranza di una facile vincita che non arriva mai.
Si chiede al Sindaco Bonventre di far qualcosa in merito per contenere il fenomeno e salvaguardare la salute pubblica degli alcamesi. Ma bisogna aggiungere che il problema è, purtroppo, molto più esteso e spesso sostenuto tacitamente dallo stesso stato italiano che da un lato pare combattere il fenomeno con campagne apposite ma dall’altro trae buona parte dei profitti di tali meccanismi.
Tornando ad Alcamo dal comunicato ufficiale del movimento si legge: “In tale direzione, i consiglieri di ABC hanno preso spunto dalla recente iniziativa del Consiglio Comunale di Marsala, che ha approvato una mozione di indirizzo volta a concedere sgravi fiscali, come ad esempio sconti sull’IMU e sulla TARSU, agli esercizi commerciali che procedono all’eliminazione dei videopoker dai locali; nella mozione di indirizzo, i consiglieri di ABC chiedono perciò al Sindaco e all’amministrazione una valutazione sulla possibilità di praticare sconti di natura fiscale, in misura fissa o in proporzione agli introiti incassati attraverso tali macchinette, a quegli esercizi pubblici commerciali che decidono di far rimuovere i videopoker installati”.