Domenica,ad Alcamo, in piazza Ciullo, si poteva firmare per chiedere a Berlusconi di dimettersi. L’ iniziativa è stata del PD, infatti erano presenti figure di spicco del partito di maggioranza alcamese; primo tra tutti il Sindaco Scala, poi Danilo Cataldo (esponente dei giovani del PD), Vincenzo Cusumano Segretario comunale del PD, l’on. Ferrara prima sindaco e ora Deputato regionale. A loro abbiamo chiesto le motivazioni di tale iniziativa.
Danilo Cataldo (giovani PD): sono in piazza perché non sono più disposto a tollerare un Governo che si occupa delle questioni private del Premier e tralascia il ruolo per cui i cittadini l’hanno votato, cioé governare e risolvere i problemi dell’Italia, specialmente quelli economici e del lavoro, che riguarda molto da vicino i giovani.
Massimo Ferrara (ex Sindaco di Alcamo e Deputato regionale): per far sì che in Italia finalmente ci possa essere un cambio di marcia, altrimenti ci sarà una deriva. I segnali che arrivano dalla società civile sono incoraggianti e auspicano la liberazione dal berlusconismo.
Vincenzo Cusumano (Segretario comunale del PD): siamo in piena emergenza democratica ed è ora che venga dato spazio ad altri, che vogliono governare e meglio di chi sta al Governo ora. Chiedo a Berlusconi di fare un passo indietro.
Questa iniziativa è stata presa un pò sottogamba dai media, in alcuni casi indicandola come inutile, perché il PD ha la possibilità di farsi sentire in parlamento facendo una forte opposizione. Dal punto di vista giornalistico, però, si può dire che, invece, è stata utile perché ha movimentato il popolo del PD facendolo scendere in piazza e mobilitandolo, quindi il PD ha dato un bel segno. Naturalmente ci si aspetta di più da un gran partito popolare come è il PD, che sembra latitare nell’adottare una politica culturale, cioé non contrappone al berlusconismo una cultura alternativa, nettamente contraddistinguibile.