”Non è facile coesistere col pensiero che da oltre 10 anni c’e’ qualcuno che ti vuole fare la pelle”, queste le parole del Presidente Crocetta a margine del processo d’appello sul progetto di Cosa nostra di uccidere l’allora sindaco di Gela, e attuale presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e il giudice nisseno Giovanbattista Tona. La mafia voleva uccidere Crocetta in quanto diventato sindaco di Gela aveva iniziato una lotta in Municipio contro la mafia anche licenziando dipendenti in odor di mafia tra cui la moglie di Daniele Emmanuello, che è stata licenziata da lavoratrice socialmente utile.