Catturato uno squalo di 500 Kg a San Vito

SAN VITO LO CAPO. Catturato uno squalo di oltre 500 chili a San Vito Lo Capo nel golfo della tonnara del Secco a quasi ottanta metri di profondità. L’animale è finito nelle reti di un pescatore.

Una cattura ormai rara nel Mediterraneo, una volta ricco di squali. Come spiegato da Ninni Ravazzi, per tanti anni sommozzatore nelle tonnare siciliane, non si tratta di uno squalo pericoloso: classificato nella famiglia dei selaci innocui e  chiamato dai pescatori “Pesce vacca”. Un tempo veniva regolarmente venduto al mercato, e la sua carne era abbastanza apprezzata.

Dopo la cattura è stata allertata la Capitaneria di Porto, e il comandante della stazione di San Vito,  Tommaso Rallo. Una volta, nemmeno tanti anni addietro, i nostri mari erano frequentati dagli squali, e in fondo, questo era il metro della buona salute delle acque.

Come rimarcato da Ravazzi, che ha invitato ad evitare allarmi del tutto ingiustificati, oggi gli squali sono pressoché scomparsi, uccisi dalla pesca indiscriminata e dall’inquinamento.

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