PALERMO. Duro colpo per l’ormai ex senatore Papania, che è stato condannato dalla Corte dei Conti di Palermo a risarcire la Regione Siciliana di sedici mila euro per il danno d’immagine procurato nel 2005, quando ricopriva l’incarico di assessore regionale al lavoro, dall’inchiesta su voto di scambio e racket dei posti di lavoro.
Dunque confermata in primo grado la sentenza: “Le prove acquisite al giudizio, sia autonomamente da parte del procuratore agente, ma soprattutto durante l’iter processuale svoltosi in sede penale, non lascia adito a dubbi circa la responsabilità dell’appellante nella gestione truffaldina dei posti di lavoro da assegnare ai cantieri di lavoro denominati Emergenza Palermo”. E’ quanto scrivono i magistrati sulla condanna.
Sempre nell’ambito della stessa vicenda, Papania ha patteggiato una pena di due mesi e venti giorni di reclusione per abuso d’ufficio.