CASTELVETRANO – La Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Avv. Felice Errante, ha deliberato di concedere la cittadinanza onoraria simbolica, in coerenza con i principi dello Ius Soli, ai minori residenti a Castelvetrano, nati in Italia da genitori stranieri.
Lo ius soli (in latino “diritto del suolo”) è un’espressione giuridica che indica l’acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto di essere nati nel territorio dello Stato, qualunque sia la cittadinanza posseduta dai genitori. Si contrappone allo ius sanguinis (“diritto del sangue”), che indica invece l’acquisizione di una cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore in possesso di quella cittadinanza.
Nei mesi scorsi la VI Commissione Consiliare Permanente aveva proposto al Consiglio una mozione d’indirizzo, che era stata poi approvata dal massimo consesso civico, che impegnava l’Amministrazione ad attivare tutti gli atti e le procedure necessarie a sostegno del riconoscimento della cittadinanza italiana per Ius Soli ai figli nati in Italia, da entrambi genitori stranieri regolarmente residenti, ed ai ragazzi arrivati in Italia da adolescenti, ai figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, alle condizioni che verranno stabilite in Parlamento.
Recentemente, con una nota congiunta, anche il presidente del locale Club Unesco, Nicolò Miceli, ed il responsabile del Comitato Cittadino Unicef, Esther Clemente, avevano comunicato di aderire alla mozione predetta. L’Amministrazione, rilevato che Castelvetrano conta un congruo numero di minori nati e qui residenti, figli di cittadini stranieri, ha deciso di riconoscere la cittadinanza simbolica onoraria ai minori residenti, figli di genitori stranieri, promuovendo una pubblica cerimonia, che si terrà il prossimo 2 giugno, durante la quale consegnare un attestato di cittadinanza onoraria.
“ Lo scorso anno abbiamo introdotto la celebrazione della Festa della Repubblica per far comprendere ai giovani il senso profondo e l’altissimo valore etico e storico di una ricorrenza non solo celebrativa ma intesa quale momento di riaffermazione e diffusione degli altissimi valori di cui la nostra Costituzione è portatrice – afferma il primo cittadino – quest’anno abbineremo alle celebrazioni per il 2 giugno anche la consegna di questi attestati di cittadinanza ai circa 100 bambini che da quel giorno diventeranno, seppur simbolicamente ed in attesa delle decisioni del Parlamento, nostri concittadini”