TRAPANI. Il consiglio comunale di Trapani ha discusso il rendiconto del 2012 durante la seduta di lunedì 27 maggio. L’ex sindaco G. Fazio, ha approfittato per sottolineare che questo rendiconto ha evidenziato qualcosa di diverso rispetto a quanto sostenuto dall’odierno sindaco Damiano. Non si trattava di dissesto finanziario, come affermato dal sindaco, ma di aver pagato i creditori: ciò ha prodotto lo sforamento del patto di stabilità, ma i conti sono in regola, come hanno appurato anche i revisori. Il conto consuntivo 2012 chiude con un avanzo di 42 milioni di euro, in parte vincolati per crediti di dubbia esigibilità. Poi per lo scorso anno si devono ancora incassare le bollette dell’acqua, che come di norma si pagano l’anno successivo, così come la tarsu, dunque contabilizzabili nell’anno 2012. Essendo poi già liquidati i creditori, rimangono in cassa 25 milioni di euro di finanziamenti per opere da espletare, e di cui dice Fazio, non si ha notizia. Insomma la versione dell’ex sindaco trapanese è questa, adesso aspettiamo il contradittorio dal sindaco Damiano. Inoltre Fazio, lamenta il mancato inventario dei beni comunali, che era nel programma elettorale.