PALERMO. Ben 17 gli arresti per associazione a delinquere, corruzione, truffa e false fatturazioni. Finiscono in manette anche due assessori e alcuni burocrati. Una lista piuttosto lunga di indagati che dovranno dare spiegazioni anche sul finanziamento ai partiti. Ad essere maggiormente colpito è il manager Faustino Giacchetto, insieme alle diverse società a lui riconducibili. Giacchetto ha intercettato per anni i fondi europei per i piani relativi alla comunicazione.
Il Ciapi è l’ente di formazione che dovrà rispondere alle numerose accuse poichè esisterebbe un collegamento tra l’ente e Giacchetto, fautore di un vero e proprio sistema a più livelli che coinvolgeva funzionari pubblici, politici e soggetti con varie qualifiche.
Finiscono in manette Francesco Riggio, presidente del Ciapi, e Gaspare Lo Nigro, direttore in pensione dell’Agenzia per l’impiego. Tra i politici sono indagati Gianmaria Sparma, Luigi Gentile, Francesco Cascio, Nicola Leanza, Gaspare Vitrano, Salvino Caputo, Nino Dina e tanti altri. Indagato anche Rinaldo Sagramola, dirigente del Palermo che è indagato per truffa sempre relativamente a concessioni fittizie legate all’ente di formazione