Arrestati gli autori di un furto in una gioielleria a Calatafimi

CALATAFIMI – Sono finiti in manette i due rapinatori che Giovedì scorso, nel pomeriggio, intorno alle ore 17.00, all’interno della gioielleria “Sanacore” di corso Garibaldi, nel pieno centro a Calatafimi Segesta, avevano obbligato la titolare del negozio, puntandole contro una pistola, a sdraiarsi a terra, legandola con delle fascette e facendo razzia di un ingente quantitativo di oro e preziosi contenuti nella cassaforte.

Il piano architettato dai due malfattori era stato accuratamente studiato: qualche settimana prima uno dei due si era recato all’interno della gioielleria con la scusa dell’acquisto di una collana, poi effettivamente avvenuto, e, in quella occasione aveva approfittato per fare un sopralluogo all’interno del negozio acquistando oltre ad un gioiello anche la fiducia della proprietaria.

Quindi, la signora, a distanza di qualche giorno, vedendo ripresentarsi la stesso buon compratore, non ha esitato ad aprirgli la porta e a farlo accomodare all’interno del negozio, l’uomo questa volta però non era solo, infatti poco dopo un altro complice è entrato nel negozio.

Una volta all’interno, dopo aver atteso che la signora aprisse la cassaforte su richiesta del finto cliente al fine di poter visionare nuovamente delle collane per un nuovo regalo, è scattata l’aggressione. I due hanno rapidamente immobilizzato la donna a terra minacciandola con una pistola ed hanno prelevato tutto l’oro all’interno della cassaforte per poi uscire dal negozio come se nulla fosse.

Tuttavia i due rapinatori hanno sottovalutato la presenza di alcune telecamere presenti sia all’interno della gioielleria che presso un istituto bancario nelle vicinanze, le cui immagini estrapolate dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo coordinati dal Capitano Savino Capodivento, intervenuti subito sul posto, hanno consentito attraverso una serie di accertamenti ed esaminando con molta attenzione l’effigi presenti nella banca dati delle persone foto-segnalate con precedenti penali per rapina, di identificare i due rapinatori.

Dopo alcuni giorni di intense attività investigative condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Alcamo diretto dal Ten. Danilo Ferella con la collaborazione degli uomini della sezione Antirapina del Nucleo Investigativo di Palermo, si è giunti all’arresto dei due malfattori indentificati in Terranova Massimiliano classe 1970, palermitano residente a Carini, pregiudicato e La Dolcetta Fabio Diego, classe 1969, palermitano pluripregiudicato,  nei confronti dei quali il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trapani, Dott. Paolo Di Sciuva, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto.

I due dopo essere stati arrestati sono stati condotti presso le case circondariali di Palermo “Ucciardone” e “Pagliarelli” dove saranno interrogati e dovranno fornire chiarimenti all’Autorità Giudiziaria soprattutto in merito alla refurtiva.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.