Si abbassò i pantaloni e le mutande davanti ad un’addetta alle pulizie proponendole di far sesso. Le indagini hanno fatto emergere che in precedenza aveva compiuto analoghi atti nei confronti di altre donne. Si sta parlando di un dipendente del Comune di Paceco, che per questo motivo è stato condannato per atti osceni in luogo pubblico, la pena inflittagli è stata di tre mesi di reclusione, con la concessione della sospensione condizionale della pena. L’uomo ha chiesto di patteggiare così da beneficiare di una riduzione della pena e della sospensione.