Formazione. Crocetta da mesi denuncia, ma lo scandalo esce fuori solo dopo l’intervento degli inquirenti

“La giunta regionale delibererà la sospensione immediata dell’accreditamento di tutti gli enti coinvolti nello scandalo messinese della formazione professionale e procederemo, appena riceveremo le carte della magistratura, alla revoca definitiva”. Queste le parole del Presidente della Regione Sicilia, Crocetta, in riferimento all’ennesimo scandalo nella formazione, che questa volta ha colpito Messina. Non si ferma qua Crocetta, anzi rincara la dose: “La formazione in Sicilia è il frutto di una spartizione del sistema di potere che va oltre il caso Messina, non mi meraviglio del fatto che siano coinvolte le mogli di due sindaci, anche di sinistra, noi abbiamo denunciato tutto da mesi.

Naturalmente a queste affermazione qualcuno potrebbe rispondere: ma come mai da mesi, dice Crocetta, che il Presidente denuncia, ma bisogna sempre aspettare l’azione dei giudici per far luce su questioni così delicate? Esistono prerogative di chi governa che permetterebbero di far pulizia prima dell’azione giudiziaria.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.