ALCAMO. Si è pronunciata pochi giorni fa la Corte Costituzionale, presieduta da Franco Gallo, in merito all’applicazione del patto di stabilità per gli enti locali e sulle eventuali sanzioni laddove è stato disatteso. Non verrà, quindi, applicato il patto di stabilità per il Comune di Alcamo e non ci saranno le sanzioni tanto temute. Inoltre, verranno restituiti i mancati trasferimenti al Comune di Alcamo riportando l’Ente in buona salute finanziaria e con una capacità di spesa nettamente superiore rispetto a quella prevista. Ci saranno, così, circa 6 milioni e 800 mila euro (del bilancio consuntivo del 2011) che rientreranno nella disponibilità delle casse del Comune di Alcamo e la possibilità di creare investimenti e occupazione. A questi si aggiungeranno circa 1,2 milioni di euro, trattenuti per via dell’applicazione del patto di stabilità, che rientreranno a breve nella disponibilità comunale.
La notizia è stata accolta positivamente dall’ex Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala e da molti amministratori locali che intravedono una boccata d’ossigeno per l’economia locale.
“Le scelte fatte – commenta l’ex Sindaco di Alcamo – non si sono rilevate penalizzanti per la Città e si sono dimostrate scelte di buona amministrazione. Decisioni che non hanno lasciato in difficoltà l’economia e le imprese locali. Ne eravamo convinti e adesso abbiamo avuto la certezza“.