Una delegazione dell’Unione Camere Penali, in viaggio per tutta la Sicilia, dopo aver visitato il Centro di identificazione e espulsione di Trapani, e il carcere della città siciliana, di sicuro non è rimasta ben impressionata: “E’ amaro, ancora una volta, constatare che le condizioni di restrizione di luoghi come il Cie, che non dovrebbero essere di detenzione, siano di gran lunga peggiori rispetto a quelle delle carceri”.