PALERMO. L’ex Sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, attualmente deputato all’ARS nel gruppo parlamentare del PDL, presenta un’interrogazione sulla soppressione del collegamento ferroviario Trapani-Alcamo(via Milo). La decisione, di chiudere il collegamento tra i due grossi centri del trapanese è stata motivata per via dell’improduttività della tratta. Entro l’11 Agosto verranno soppresse tutte le corse.
“Come si fa a sostenere – commenta Girolamo Fazio –che il collegamento ferroviario Trapani Palermo, via Milo sia improduttivo e per questo vada soppresso, quando Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana non hanno mai effettuato alcun intervento nemmeno di carattere ordinario, per migliorare la tratta?. Dal 25 febbraio scorso il collegamento è interrotto a causa di un cedimento strutturale ed in questi mesi non sono stati effettuati gli interventi per ripristinarlo. Dall’11 agosto la tratta, come annunciato, sarà soppressa perché ritenuta improduttiva, con il risultato che non vi sarà più nemmeno il servizio sostitutivo a mezzo pullman per garantire il collegamento, non avendo la RFI più alcun obbligo in tal senso”.
Il parlamentare regionale critica la scarsa gestione e la mancanza di ammodernamento delle ferrovie locali: “da decenni sulla tratta in questione non viene effettuato alcun intervento di ammodernamento, nemmeno di carattere ordinario, tanto che per raggiungere Palermo da Trapani il viaggio dura quasi tre ore e l’evidente disinteresse per i collegamenti ferroviari in provincia di Trapani rappresenta la reale ragione di “improduttività” della tratta che ora si vuole dismettere. Le Ferrovie dello Stato e la RFI nel tempo hanno invece investito in altre zone della Sicilia, a discapito della provincia di Trapani, che è stata totalmente abbandonata”, ma “la RFI, che gestisce la rete per conto delle Ferrovie dello Stato, non può guardare esclusivamente al profitto economico e tagliare comodamente e senza alcuna valutazione sull’impatto derivante dalle proprie scelte quelli che considera rami secchi, quando non ha fatto alcun investimento, determinando essa stessa disfunzioni e criticità”.
Fazio chiede sia al Governo della Regione ed al Governo Nazionale, ciascuno per quanto di competenza, di “intervenire in via immediata per scongiurare la soppressione della tratta ferroviaria Trapani – Palermo e, nel contempo, definire un piano di ammodernamento della linea, che, come sopra rilevato, non è stata oggetto negli anni di interventi ne’ ordinari ne’ straordinari”.