TRAPANI. Quella a cui abbiamo assistito ieri è una partita della serie: “fare e disfare è pur sempre lavorare”. Il Pescara autore di 4 reti, due per loro due per noi. Autori degli autogol sono Capuano e Bocchetti. Grazie per la gentilezza e anche per il riconoscimento. Si sapeva la difficoltà della partita, scontrarsi con un una squadra che viene dalla categoria A, fatta ad arte per tornarci, che corre velocissimamente, riparte, chiude, crea, spinge sulle fasce, controlla la palla in maniera “aliena” non era facile, ma gli 11 Granata, nonostante abbiamo subito un gol dai primi minuti, era infatti il 9′ quando Ragusa supera Nordi e va a segno, non si sono mai arresi. Qualche errore c’è stato e sarà stato la somma di molteplici fattori che scendono in campo insieme ai giocatori quando sono nuovi di cadetteria e perdipiù in esordio a casa con una squadra come il Pescara. Madonia proprio non era in serata e questo non lo si può negare, modesto parere andava cambiato già al primo tempo, troppi errori. Il Trapani Calcio ha sofferto indubbiamente ma a testa alta esce dal campo con un pareggio che fa un pò sorridere e da un punto importante. Se le conclusioni offerte fossero andate a buon fine sarebbe stato un vantaggio ma prendiamo atto che così non è. Già prima di loro al 6′ siamo pericolosi con un cross di Rizzato che arriva a Ciaramitaro che purtroppo e per poco non trova la porta, al 24′ Mancosu arriva sulla palla come una furia prova la conclusione ma il suo destro va troppo alto, al 30′ Nizzetto crossa per Djuric che devia verso Lo Bue che a sua volta cerca lo specchio della porta ma nulla da fare. Ancora nella ripresa ci provano Madonia che filtra per Mancosu, tira il nuemro 11 del Trapani ma finisce a destra del portiere, oltre il palo. Djuric tira un destro potente rasoterra poco dopo ma non conclude con un gol. Mancosu pericoloso e solo contro Pelizzoli, tocca la palla con la mano (avambraccio) viene ammonito. Insomma, sarebbe stato un ladrocinio se non avessimo creato nulla, se avessimo fatto acqua in tutti i settori e così non è stato. Obiettivamente il Pescara ha meritato le reti messe a segno da Ragusa e Cutolo (durante il secondo tempo Cutolo segna a porta vuota dopo che Nordi salva un possibile gol di Burgman). Nordi migliore in campo indiscutibilmente, fa miracoli a destra e a manca, solo con Mascara ha salvato la porta incredibilmente e in tutta la partita si è concesso due sbavature che sono state il risultato di due uscite per salvare la porta. Insomma noi il punto ce lo portiamo a casa, abbiamo giocato degnamente per i livelli con cui ci siamo scontrati ma qualcosa su cui fare mea culpa c’è sicuramente. Sbagliando si impara e sarà sempre meglio perchè il Trapani è una squadra che può.
Di Irene Di Bono