ALCAMO. Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato della Polizia di Alcamo hanno tratto in arresto un giovane alcamese, Vito Terraglia, nato nel 1994, già pregiudicato per alcuni reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, e un pericoloso pregiudicato Azize Lekhouidi, soprannominato “Mauro”, per reati contro il patrimonio, estorsione e detenzione al fine di spaccio.
L’intero quantitativo di droga, sequestrato immediatamente dagli agenti, si trovava nel domicio di Lekhouidi che, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, usava la propria abitazione come un supermarket della droga. A fungere da agente commerciale, il giovane pregiudicato Vito Terraglia che, vista la sua libertà di movimento, si occupava di trovare e contattare fornitori e clienti per lo smercio delle sostanze stupefacenti.
Gli agenti entrati nell’abitazione del pregiudicato hanno trovato 35 dosi di marijuana, già confezionati e destinati al mercato locale. Con molta probabilità altre dosi sono state gettate nel water da Lekhouidi, durante l’attesa degli agenti davanti la sua abitazione. Infatti, Azize ha aperto la porta della sua abitazione con notevole ritardo.
Azize Lekhouidi è stato già arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione “Black Jackal”, e condannato alla pena di 9 anni in primo grado, poi ridotta a otto anni in appello. Successivamente nell’estate del 2012, veniva tratto nuovamente in arresto in analoghe circostanze insieme ad un altro giovane incensurato.
Dopo le formalità di rito in Commissariato, Azize Lekhouidi è stato condotto presso la propria abitazione, mentre il giovane Vito Terraglia è stato accompagnato presso il carcere di San Giuliano su disposizione del PM.