TRAPANI. Aveva allertato un agente di polizia che lo aveva avvicinato notando il particolare stato di semincoscenza del tale, mentre se ne andava per la piazza Vittorio Veneto, seminudo e urlando frasi sconnesse. Si chiama Maurizio Di Dia, trentaduenne trapanese pluripregiudicato. Dopo aver scaraventato a terra orologio e cellulare si è accasciato al suolo. Intervenuta sul posto l’ambulanza del 118 che lo ha condotto in ospedale, scortato da una pattuglia della volante. Una volta giunti al pronto soccorso, Di Dia ha creato il panico, sferrando calci e pugni contro una vetrata della struttura e continuando a urlare frasi senza senso. E’ a quel punto che gli agenti di polizia, per tutelare l’incolumità dei presenti, hanno tentato di bloccare l’uomo, che ha opposto una feroce resistenza spintonandoli e cercando di divincolarsi, al punto tale di strappare le divise dei militari e procurando loro lesioni successivamente refertate dai sanitari dello stesso pronto soccorso.
Di Dia, è stato dunque arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Adesso l’uomo si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, così come disposto dal Tribunale di Trapani.