ALCAMO. I consiglieri ABC Sebastiano Dara, Mauro Ruisi e Vito Lomnbardo, hanno recentemente presentato due diverse mozioni d’indirizzo. La prima, finalizzata al rilancio del settore dell’edilizia privata e del relativo indotto, puntando al recupero del patrimonio esistente sul territorio, migliorando l’estetica della città e favorendo gli interventi di ristrutturazione e di demolizione delle abitazioni esistenti.
Il primo punto del piano di rilancio prevede l’istituzione di uno sportello front office presso il settore di urbanistica e pianificazione del comune, tramite cui velocizzare i tempi burocratici di approvazione e rilascio delle concessioni per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici, ovvero di demolizione e ricostruzione. Questo sportello dovrà consentire ai tecnici incaricati di avere un riscontro immediato, in tempo reale, sui progetti presentati, che seguiranno un iter privilegiato con ridotti di tempi di approvazione.
Il secondo punto prevede, per chi realizza interventi di ristrutturazione e di demolizione e ricostruzione, la riduzione degli oneri di concessione per un periodo di due anni; in aggiunta, per ristrutturazioni nel centro storico, l’esenzione totale dal pagamento degli oneri per l’occupazione del suolo pubblico, per un periodo di sei mesi. Inoltre per gli interventi di rifacimento dei prospetti nel centro storico, una volta acquisiti tutti gli eventuali pareri necessari, tale mozione prevede l’obbligo di rilascio delle autorizzazioni entro una settimana dalla richiesta, oltre all’esenzione di qualsiasi onere se l’intervento viene realizzato entro un anno.
Infine si prevedono ulteriori bonus per tutti gli interventi edilizi che prevedono per gli edifici il raggiungimento della classe energetica A o superiore, o l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, nella misura superiore al 50 % rispetto a quanto già stabilito dalla normativa vigente in materia.
La seconda mozione riguarda l’utilizzo dell’ex autostazione di Piazza Della Repubblica.
I consiglieri di ABC propongono all’amministrazione di affidare l’immobile dell’ex autostazione in concessione a dei privati, in cambio della realizzazione delle opere edili necessarie alla ristrutturazione e della gestione. Più precisamente, si chiede di definire un progetto di ristrutturazione dell’immobile, in cui sia prevista anche la realizzazione dei bagni pubblici; di individuare un elenco di destinazioni d’uso che consenta ai privati di avere un ritorno economico conseguente al proprio investimento; di predisporre di un bando pubblico per l’assegnazione dell’immobile in concessione, per un periodo di almeno dieci anni, in base alle caratteristiche del progetto esecutivo presentato dai privati: il bando di selezione dovrà prevedere un regolamento per l’assegnazione secondo una graduatoria con punteggi basati sulla qualità del progetto presentato, sull’utilità pubblica dell’attività proposta e sui benefici apportati all’immobile, naturalmente nel pieno rispetto delle regole e dell’assoluta trasparenza.
Trascorso il periodo di concessione previsto dal bando, l’amministrazione provvederà ad assegnare l’immobile in affitto, stabilendo un congruo canone e garantendo la prelazione per la ditta già assegnataria. A contorno del progetto, l’Amministrazione dovrà provvedere ad installare, in un’altra area della piazza, panchine coperte sui marciapiedi già esistenti, dove trasferire le fermate degli autobus.