ALCAMO. Finiti in carcere con la misura della custodia cautelare i due responsabili che lo scorso 2 settembre erano riusciti a sottrarre dalle casse dell’ufficio postale di Alcamo in via Kennedy ben 50 mila euro, con un particolare stratagemma.
Gli investigatori del Nucleo Operativo e Radiomobile guidati dal Tenente Danilo Ferella, grazie agli elementi raccolti, sono riusciti a risalire all’identità dei rapinatori e a chiarire la dinamica dei fatti.
Nel tardo pomeriggio di sabato i carabinieri di Alcamo, coordinati dal Capitano Savino Capodivento, hanno dunque rintracciato e tratto in arresto gli autori del furto. Si tratta di un uomo e una donna: Antonella De Blasi, 25 anni, nata a Napoli ma residente ad Alcamo e Luigi Adamo 39 anni, di Marsala, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti penali.
La coppia, si era fatta ricevere dal direttore dell’ufficio postale e approfittando dell’allontanamento momentaneo dall’ufficio di quest’ultimoe, uno dei due è riuscito a sottrarre una mazzetta di banconote sigillate, dalla cassaforte contenuta all’interno della stanza. Grazie all’acquisizione delle registrazioni dell’impianto di videosorveglianza, gli investigatori hanno potuto vedere chiaramente l’uomo aprire lo sportello della cassaforte e dopo essersi impossessato delle banconote, abbandonare frettolosamente l’ufficio postale portando con se una borsa per poi allontanarsi immediatamente a bordo di una autovettura in compagnia di un complice rimasto all’esterno dell’ufficio postale, la cui posizione è tuttora al vaglio della magistratura. La donna invece, trattenutasi nell’ufficio in attesa del rientro del direttore per non destare sospetti, si è poi congedata subito dopo, con un prestesto, allontanandosi a passo veloce dalla sede postale.
Il direttore dell’ufficio postale, insospettitosi dall’atteggiamento, dopo essersi accertato dell’effettivo colpo messo a segno dai due, ha allertato i carabinieri che, accorsi sul posto hanno raccolto le testimonianze dei presenti e gli elementi necessari ai fini dell’indagine.
Così accertata la modalità dei fatti e i responsabili del furto, i due malfattori sono stati condotti in carcere. Luigi Adamo, presso la casa circondariale di Trapani, la donna, Antonella De Blasi, è stata invece tradotta presso il carcere di Pozzuoli (Na), trovandosi a Napoli al momento dell’arresto, in attesa di essere trasferita in Sicilia.