FAVIGNANA- Sono dure le parole di Olga Nassis, responsabile cultura SeL Sicilia, e Massimo Candela, coordinatore provinciale del partito, che hanno commentato la sfilata di moda, svoltasi due giorni fa sull’isola, e sulle modalità di svolgimento della stessa.
La polemica riguarda, infatti, le denunce sull’opporunità di finanziare questo evento e il fatto che sia stato fatto, nonostante tutto, fuori il periodo stagionale. “Non è ancora stata chiarita l’utilità dell’evento realizzato con risorse regionali, dal momento che non risponde, oggettivamente, alle esigenze di una strategia di destagionalizzazione turistica – dichiarano i due esponenti di SeL – con l’aggravante delle risorse regionali spese, senza utilità, in un contesto come quello dello storico stabilimento Florio, meritevole di ben altra valorizzazione”.
L’attenzione si sposta poi sulla valorizzazione culturale di un luogo come Favignana e sulla capacità di rendere l’isola luogo ideale per ospitare eventi di più alta caratura: “Qualora si voglia pensare con serietà a Favignana, come vetrina per i giovani talenti siciliani e in sinergia con i creatori del Sud del Mediterraneo questo dovrebbe essere fatto con ben altra programmazione e capacità. Favignana ha tutte le caratteristiche per esserne il teatro”.