Confiscati quattrocentomila euro alla cosca messinese

MESSINA. La Dia di Messina ha posto sotto confisca beni per 400 mila euro di proprietà di Orlando Galati Giordano, un esponente di spicco della famiglia di Messina. I beni vengono confiscati dopo che lo scorso luglio stesso Orlando e al figlio Eros Gennarino erano stati sequestrati.

Il nove marzo 2010 Galati Giordano è stato condannato definitivamente a 20 anni, si trova attualmente recluso, e a seguito la procura di Reggio Calabria aveva disposto l’accertamento della situazione patrimoniale. L’uomo è stato condannato per i reati di associazione mafiosa, omicidi ed estorsioni che ha consumato tra il 1986 e il 1993 proprio nella provincia di messina. Galati Giordano fa parte del celebre gruppo mafioso dei “tortoriciani” di cui verso la fine degli anni ’80 è diventato capo indiscusso. Nel 1987 era stato arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso e favoreggiamento nei confronti dei responsabili dell’omicidio di Nicolò Bevacqua, avvenuto a Milazzo nel 1987. Tra il 1992 e il 1997 è stato collaboratore di giustizia, ,ma nel corso di quest’ultimo anno era stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanzestupefacenti.
Il provvedimento di oggi riguarda un’unità immobiliare sita proprio a Tortorici ed una ditta individuale che opera nel settore della rivendita di giornali e periodici, di proprietà del figlio e con sede a Pisa, dove risiede la famiglia di Galati Giordano.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.