ALCAMO. Il consiglio comunale di ieri avrebbe dovuto votare il consuntivo del 2012, un resoconto di entrate ed uscite che rappresentano lo specchio di ciò che un’amministrazione ha fatto, rispetto ai programmi previsti, nell’anno precedente.
Il consiglio previsto per le 18:00 è cominciato alle 19:00 per assenza del numero legale ed è proseguito fino a tarda sera per permettere a dirigenti e assessori di relazionale su quanto accaduto nell’anno precedente. Complessiva e trasversale la relazione finale di Gianluca Abbinanti, assessore al bilancio, che ha cercato di dare il quadro della situazione attuale illustrando che il comune possiede un avanzo di circa 8 milioni di euro ma che nonostante questo il patto di stabilità è stato sforato anche nel 2012 a causa di norme troppo restrittive. Tali somme rimarranno probabilmente ancora vincolate e inutilizzabili. Il revisore dei conti ha aggiunto inoltre che parte di questo avanzo è previsto ma non ancora incassato in quanto relativo ad entrate tributarie accertate ma non ancora riscosse.
La discussione è proseguita con altre relazioni più o meno particolareggiate dei vari settori del comune e con gli interventi dei consiglieri. In assenza, nuovamente, del numero legale la seduta è stata rimandata ad oggi per votare definitivamente il consuntivo.