ALCAMO. Condannato un sessantaduenne alcamese, di cui sono si conoscono solo le iniziali del nome, C.L.P, a sei mesi di reclusione per atti osceni in strada. La denuncia risale al 16 Settembre 2011, e fu fatta da un’impiegata comunale che lo aveva notato in strada in atteggiamenti che poco lasciavano all’immaginazione. Diversa la storia del quarantaseienne di Alcamo. G.D.C rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia, sottoponeva la moglie a violenze e minacce continue. Il processo a suo carico si aprirà il 7 Gennaio «Se non fai quello che ti dico t’ammazzo» Erano le continue minacce ripetute alla moglie che era oggetto di continui e ripetuti atti di violenza fisica e psicologica. L’apertura del processo è prevista, come già detto, per il prossimo 7 gennaio presso il Tribunale di Trapani.