TRAPANI. L’on. La Russa assicura che il disagio arrecato all’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, attiguo a quello militare, è solo momentaneo e lo stesso non sarà chiuso ancora a lungo. C’è chi parla di mesi di chiusura, tant’è che molti dipendenti sono stati licenziati, e chi invece parla, forse con poca cognizione di causa di disagio momentaneo. Lo scalo trapanese negli ultimi mesi aveva registrato un traffico di passeggeri davvero impressionante, complice sicuramente la compagnia Ryanair che offriva voli low-cost per molte destinazioni italiane ed europee, permettendo di pensare ad un rilancio del turismo e dell’economia. La doccia fredda di questa chiusura, sebbene giustificata da una fantomatica questione di sicurezza, lascia svanire possibilità di rilancio e soprattutto il lavoro di quanti prestavano servizio in aeroporto e si sono visti recidere il contratto in anticipo. A ciò si aggiunga che il dirottamento dei voli previsti da e per Trapani al vicino scalo Palermitano crea non pochi disagi anche lì. Ebbene se quanto dice il ministro è vero sarebbe opportuno che i pochi giorni di cui parla non diventassero mesi e che i lavoratori venissero riassunti presto.