ALCAMO. L’interrogazione di ieri in consiglio comunale, dei consiglieri Trovato, Nicolosi, Campisi, ha posto in essere la questione della riapertura del castello simbolo della città. A rispondere è l’assessore Palmeri che dichiara che è priorità dell’amministrazione riaprire il castello ma chiaramente ciò va fatto nei termini della sicurezza per i lavoratori e i turisti. Infatti è attualmente in corso un accertamento tecnico sull’agibilità e in particolar modo dell’ala sud che è stata arredata e a seguito di tale verifica potrebbe tornare fruibile.
L’ala nord è invece ancora del tutto inagibile e per tale zona si prevede un finanziamento già stanziato dalla prefettura, per 70 mila euro, e ulteriori 150 mila che potrebbero arrivare dalla protezione civile.
L’ingegnere Parrino ha aggiunto che il monitoraggio sul castello è continuo e continuerà anche in periodi successivi alla sua riapertura. Si tratta, infatti, di una struttura che risale al ‘300 e per tale motivo ha bisogno di una manutenzione continua. Il monitoraggio effettuato finora ha concesso di vedere che tutti i vetrini allocati all’interno del castello fossero trovati tutti rotti nel giro di poco tempo, motivo per cui non è stato ancora riaperto. In venti giorni tali verifiche potrebbero portare alla definitiva riapertura.