ALCAMO – Il regolamento sulla Tares proposto ed approvato in consiglio comunale non piace alla CGIL di Alcamo che a tal proposito rende noto: “la Camera del Lavoro di Alcamo esprime tutta la propria contrarietà a questo tipo di provvedimento perché la diminuzione di risorse derivante da ulteriori tagli del Governo nazionale non può gravare su disoccupati, pensionati e lavoratori precari: è necessaria una giusta programmazione, una nuova rimodulazione della tassa con l’inserimento di fasce di salvaguardia che aiutino le famiglie in grosse difficoltà ed allo stesso tempo è necessario il ripristino delle “ISOLE ECOLOGICHE ” dove i cittadini possano conferire i propri rifiuti ed averne così una agevolazione nel pagamento”.
Ed ancora: “la Cgil di Alcamo invita dunque l’Amministrazione comunale a rivedere la propria posizione anche alla luce del fatto che la prima rata della Tares coincide con la seconda rata dell’Imu e che quindi i cittadini si troveranno a dover pagare entro il 16 dicembre due pesanti tributi che li metteranno ancora di più in difficoltà economica. Non sono utili belle parole quando ci sono dei fatti incresciosi, ma sono necessari soluzioni che allevino la pressione fiscale su tutti i cittadini”.