TRAPANI. I Ris, nella persona del maggiore C. Romano, comunicano in aula bunker che sono state rilevate tracce di sangue di Maria Nastasi sulle scarpe del marito. Il maggiore ha riferito in aula ciò che è stato individuato dai RIS di Messina, intervenuti in seguito alla scoperta del delitto: sono state rilevate tracce di sudore del savalli, marito della vittima e presunto carnefice, anche su un paio di bermuda che presumibilmente indossava al momento del delitto. Nulla hanno potuto dire in merito all’amante del Savalli circa la sua presenza ravvicinata alla vittima in quanto sui suoi indumenti non c’è riscontro di nessun tipo, nessuna macchia di sangue che faccia pensare agli schizzi del sangue della vittima, nell’ipotesi di un suo diretto coinvolgimento nel delitto stesso. Dai rilievi pare emergere il dato che stabilirebbe i colpi sul corpo già a terra. L’udienza prossima è prevista per il 12 dicembre, nel frattempo la famiglia di Maria si è costituita parte civile nel processo a carico del marito.