Da un’indagine di Demoplis si è scoperto che l’88 % dei siciliani è contrario alla realizzazione di una centrale nucleare nell’Isola e comunque mette in evidenza un aumento vertiginoso di coloro che sono contrari al nucleare in generale. I siciliani strettamente legati alla vita naturale, con i suoi bellissimi paesaggi e angoli di arte , patrimonio di tutta l’umanità, e coscenti di essere una terra ad alto rischio di terremoti, sono decisamente contro il nucleare, che indubbiamente deturpa l’ambiente e che può portare a disastri enormi. I siciliani forse si sono fatti anche due conti in tasca e preferiscono sfruttare gli elemanti naturali, come sole e vento di cui è dotata la Sicilia, e non vedono il motivo di immettere, in tale bellezza artistica e in un territorio a vocazione turistica, un corpo estraneo come una centrale nucleare.
In più voglio dare una motivazione del tutto economica che và contro gli investimentinelle centrale nucleare: si sa che in periodi di tassi d’interesse alti il costo di produzione nelle centrali nucleari aumenta (in tutta la tradizionale produzione di energia), invece diminuisce il costo della produzione in campi, per esempio, come il fotovoltaico, eolico e pannelli solari. In fine una notizia bufala che si è diffusa nell’ultimo periodo è che siamo dipendenti dalla Francia per l’energia, poichè solo una piccola percentuale dell’energia in Italia è acquistata dalle centrali francesi.
Il nucleare è solo un favore fatto a chi vuole speculare?