La Tares, “tassa sui rifiuti”, è una tassa indigesta, specialmente in periodo di crisi, così i cittadini alcamesi hanno deciso di esprimere la propria contrarietà in tanti modi: organizzandosi in comitati. organizzando assemblee, ecc… I cittadini chiedono ai rappresentanti politici di essere loro vicini e alle aziende, che non ce la fanno più ad andare avanti.
I riferimento a tutto questo il Partito Democratico alcamese ha preso posizione emanando un comunicato: “Il partito democratico di Alcamo nel dare appoggio all’amministrazione comunale per aver garantito un eccellente servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti mantenendo la tariffa tra le più basse della Sicilia e andando così incontro alle imprese in questo momento di particolare crisi, in merito ai disagi manifestati dai cittadini sulla Tares, invita l’amministrazione comunale di concerto con gli uffici, ad adottare tutte le soluzioni tecniche del caso per porre rimedio alla numerose richieste di pagamento verosimilmente errate pervenute a numerosi cittadini e imprese con importi particolarmente elevati ed anomali.Sulla gran mole di errori e/o sviste degli uffici, ritiene opportuno che l’amministrazione ne verifichi le cause relazionando al consiglio comunale.Invita il Sindaco Dott. Sebastiano Bonventre nonché l’Assessore Giacomo Paglino, ciascuno per le proprie competenze, ad approfondire ed analizzare la dinamica del costo del servizio e ad attivare nel più breve tempo possibile le isole ecologiche al fine di valorizzare la raccolta differenziata ed alleviare la tassazione sui cittadini e sulle imprese”.
