La guardia di finanza ha confiscato il compendio aziendale che fa capo a Vito Tarantolo, cui appartengono la S.M.G. Costruzioni (con sede a Trapani) e Il Melograno (con sede sempre a trapani). Il decreto di confisca risale al 4 dicembre e riguarda i beni di un imprenditore edile nato a Gibellina il 12 gennaio 1946 ma residente ad Erice.
Il melograno era stato già sottoposto a sequestro preventivo in quanto riconducibile al boss trapanese Vincenzo Virga. Su Tarantolo gravano le accuse di aver favorito Cosa Nostra e coperto lucrose iniziative economiche.
Le altre società sottoposte a sequestro precedentemente erano:
CO.GE.TA s.r.l.
SOC. CONSORTILE COGECO SOC. COOP. a.r.l.
DITTA INDIVIDUALE TARANTOLO VITO
ELIMI COSTRUZIONI s.r.l.;
TARANTOLO Vito & C srl;
nonché quote sociali di:
I.P.A.C. DI GENTILE G. & C. s.a.s.;
MARCONI s.r.l.;
MONTE SAN GIULIANO s.r.l.;
PORTO SAN FRANCESCO s.r.l.;
SAN FRANCESCO s.r.l.;
GAV COSTRUZIONI s.r.l.;
IMEDIL s.r.l.