ALCAMO. Il Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, interviene sulla delicata situazione politica e sociale che attraversa il paese di questi tempi e rende pubbliche alcune sue considerazioni.
“Il momento di grave crisi economica che coinvolge pesantemente anche la nostra città, aggravato da imposizioni fiscali mal condivisibili, impone un processo di riflessione ad opera chi ne è alla guida amministrativa. Dopo ampio dibattito con le forze politiche che hanno contribuito alla mia elezione nel giugno del 2012, si è ritenuto utile e necessario procedere in breve tempo: ad una completa rivisitazione programmatica e della composizione della Giunta di Governo al fine di dare nuovo slancio ed efficacia all’azione amministrativa, condividendone, comunque ed ampiamente, con la popolazione i presupposti e porre, dunque, in essere quanto possibile per alleviare il grave stato di disagio socio-economico della comunità alcamese; al coinvolgimento in maniera diretta delle nostre categorie professionali ed economiche, anche attraverso loro rappresentanze nella nuova squadra di governo della Città; alla revisione dei rapporti con l’apparato dirigente e burocratico comunale basati soltanto sulla valorizzazione dell’efficacia ed efficienza dell’azione gestionale obiettivamente documentata e dimostrata; alla revisione, riduzione e razionalizzazione di tutte le spese di funzionamento; alla centralizzazione degli acquisti di beni e servizi; ad una piena ed effettiva valorizzazione e utilizzazione di tutto il personale, secondo le mansioni e i profili di assunzione; alla rimodulazione e revisione dei servizi e dei costi relativi alla raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani e conseguente eventuale revisione delle tariffe attualmente applicate”.
A giorni la squadra di governo sarà modificata ma a ciò il Sindaco aggiunge: “Ritengo infine che il Sindaco e gli Assessori della nuova Giunta, considerato il grave disagio economico-sociale in cui versa la nostra comunità, dovranno operare auto-sospendendo ogni emolumento e/o indennità a loro spettanti”.