ALCAMO. Dovranno scontare due anni di reclusione e sono condannati al pagamento di una multa di cinquemila euro gli imputati Francesco Domingo, Antonino Mistretta e Enzo Amato. I tre erano chiamati a rispondere dell’ipotesi estorsiva commessa a danno del Sen. Papania per la vicenda che riguardava la bomba carta fatta esplodere presso la segreteria del politico. Era il 2012 e da quella vicenda scaturì la mancata candidatura di Papania a Sindaco di Alcamo, seguì la campagna elettorale particolarmente incandescente che vide sfidarsi 5 candidati a sindaco.
Il Giudice Cersosimo ha dichiarato, invece, insussistente l’ipotesi estorsiva.
Secondo l’accusa i tre avrebbero fatto esplodere la bomba carta per indurre il senatore Papania a farli assumere all’Aimeri Ambiente. Rigettata la richiesta di risarcimento danni avanzata da Papania, a sua volta coinvolto in altre indagini sul voto di scambio scaturite proprio da questa sull’ipotesi estorsiva.
Si è detto soddisfatto l’avvocato Lauria, difensore di Mistretta e Amato, poichè per lui non vi era alcun collegamento tra il petardo fatto esplodere davanti la segreteria di Alcamo e la richiesta di posti di lavoro da parte dei 3 uomini.