ALCAMO. ” Il Comune di Alcamo ha chiuso il 2013 con un saldo attivo di cassa di € 8.332.179,25 senza debiti o pagamenti arretrati nei confronti dei dipendenti e dei fornitori e chiuderà il consuntivo 2013 con un avanzo presunto di circa € 6.000.000,00″. Con un comunicato stampa il Comune di Alcamo risponde ad un servizio trasmesso dalla rete televisiva Alpa 1, intitolato “Comune al verde si indebita”, in cui si faceva riferimento ai problemi economici dello stesso e ad eventuali anticipazioni di cassa al Tesoriere.
Il Sindaco risponde, con numeri alla mano, spiegando che le spese a carico del Comune, concernenti il personale a tempo indeterminato, formato da 205 unità su una dotazione organica che ne prevede 452, oltre agli altri 30 lavoratori a tempo indeterminato con orario ridotto e 402 lavoratori a tempo determinato che svolgono mediamente 18 ore settimanali, sono di € 11.984,00.
Il Comune è riuscito a soddifare tutti pagamenti e che “gode di buona salute finanziaria, nonostante le spese che riguardano oggi tutte le aziende pubbliche, private e le famiglie italiane e sicuramente non ricorre all’indebitamento per i pagamenti di spese correnti”.
Dunque, i soldi per pagare tutti i dipendenti comunali esistono e non comporterebbero dissesti finanziari al Comune. Ma chi non pensa che il Comune di Alcamo ancora oggi abbia un numero spropositato di dipendenti, impiegati in diverse forme, che non svolge bene il proprio lavoro? La città mostra spesso un forte disappunto in tal senso e il Comune dovrebbe preoccuparsi di controllare e migliorare il servizio pubblico al fine di rendere efficiente la macchina amministrativa della Città. Pertanto, si attende un cambio di rotta in tal senso.