TRAPANI. Il 24 gennaio si festeggia S. Francesco da Sales, il Santo che da il nome ai salesiani è anche il protettore dei giornalisti; il Vescovo di Trapani ha avuto una cordiale conversazione con un gruppo di giornalisti intervenuti per l’occasione: parole semplici e l’appello del Papa ad essere testimoni della cristianità anche nel lavoro di giornalisti.” Le notizie vanno raccontate per quello che sono ma si può usare tatto e misura, senza aggiungere fatti o particolari che se omessi tutelano la dignità del prossimo; essere umani anche facendo il lavoro di cronisti”. Nel suo discorso il Vescovo ha ricordato le parole di Mandela: “a far la storia sono le persone comuni, la loro partecipazione alle decisioni sul futuro è la sola garanzia di democrazia…”. Un appello alla sobrietà e alla temperanza come valori su cui fondare il lavoro di ognuno e per il rispetto degli altri. In un mondo globale e digitale non bisogna perdere di vista il bisogno umano di condivisione e l’uso dei mezzi di comunicazione possono ridurre l’uomo all’isolamento se perde di vista la realtà per rifugiarsi nel virtuale. L’esortazione del Papa e del Vescovo è quella di fare del digitale uno strumento al servizio dell’uomo e non il contrario come accade ad alcuni.