Conferenza stampa ieri in casa granata per la presentazione dei giocatori Michele Ferri e l’attaccante Abdallah Yaisien cui sono state assegnate rispettivamente la maglia numero 5 e 18. con la presenza del direttore generale Anne Marie Collart Morace è intervenuto telefonicamente anche il direttore sportivo Daniele Faggiano. L’ex Atalanta, Ferri, era statao contattato a Novembre ma non è potuto arrivare per problemi di lista “con il passaggio di Djuric al Cittadella, si è aperta la possibilità di prendere Ferri e l’abbiamo fatto subito” dice Faggiano. Il nuovo n°5 granata tiene a precisare che non ha mai chiesto, per arrivare al Trapani, la sicurezza del posto da titolare “giocherò se saprò meritarmelo. Sono arrivato al Trapani con grande entusiasmo e mi metterò a disposizione dell’allenatore. Posso ricoprire il ruolo di terzino destro come per l’Atalanta o terzino sinistro come ho già fatto in serie B ma non sono pronto ancora al 100%”. Il compagno Abdallah Yaisien, che arriva in prestito dal Bologna si definisce un un giocatore polivalente pronto a giocare sia a destra che a sinistra oppure da trequartista. Su di lui Faggiano dice: “E’ un giocatore che ha tanta voglia di dimostrare tutte le sue qualità e che mi è subito piaciuto E’ un ragazzo motivato che può fare sia l’esterno che
l’attaccante e che può essere una valida alternativa a Gambino, che è un gran giocatore per la serie B” (fonte trapanicalcio.it). Faggiano, durante la telefonata, fa il punto del mercato sottolineando che sono state operate scelte in base ai ” limiti delle liste, le nostre ambizioni e le nostre possibilità”. Coglie l’occasione per ringraziare gli ex Granata e quelli andati in prestito: “Voglio ringraziare Madonia, D’Aiello, Spinelli, per tutto quello che hanno fatto per noi, sia quando hanno giocato sia quando hanno dato il loro contributo negli spogliatoi o in panchina.. Ringrazio anche i ragazzi che abbiamo mandato a giocare in altre squadre, Vettraino, Vitale, Crimaldi, Ferrara, Marcello Mancosu. E’ un’ occasione per loro per maturare”