Poca manutenzione sull’A29: individuate le cause dell’incidente (foto)

La sicurezza sulle autostrade italiane e le soluzioni innovative da apportare in questo senso sono da sempre uno tra gli argomenti più discussi nel Paese. Nonostante ciò, in Sicilia e a Sud della penisola in genere, tutto questo sembra non avere alcuna rilevanza.

É abitudine, infatti, notare che in Sicilia i pilastri che sostengono viadotti e ponti siano pieni di crepe, che il manto stradale sia completamente abbandonato a se stesso, o ancora che si presenti la totale inefficienza dei sistemi di drenaggio durante le piogge.

Sebbene l’ente di competenza che si occupa della manutenzione delle autostrade sia lo stesso su tutto il territorio nazionale (parliamo dell’Anas Spa), sembra che il Sud del nostro Paese goda di una minore attenzione a riguardo.

Lo stesso profilo aziendale dell’Anas definisce l’ente “gestore della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale”. Forse la Sicilia e il Sud non appartengano a questo interesse nazionale?

Proprio ieri un portale della segnaletica autostradale è piombato su un’autovettura di un giovane che stava transitando sulla A29 diretto verso il posto di lavoro, il quale è rimasto miracolosamente illeso. Sconvolti gli automobilisti presenti sul luogo che da ora in avanti, oltre ad avere il timore per le piogge, buche, frane e condizioni del manto stradale, temeranno anche le segnaletiche volanti.

Approfondendo la dinamica, per cercare di scoprire la causa reale dell’incidente, vengono a galla circostanze interessanti, certamente molto più gravi, non attribuibili alle imprevedibili condizioni meteorologiche. Una scarsa manutenzione e disattenzione nei controlli autostradali, sarebbe questa la reale causa scatenante che ha provocato l’incidente. I tubi che tenevano in piedi il portale, come è facile dimostrare dalle foto, erano completamente fradici, addirittura pieni d’acqua.

Considerato che nella sola Provincia di Trapani, esistono decine di portali segnaletici, e che molti riportano la stessa consistenza e lo stesso periodo di istallazione di quello caduto ieri mattina, è d’ obbligo chiedersi se verranno presi immediatamente dei provvedimenti che prevedano una reale messa in sicurezza delle autostrade del trapanese. Sarebbe bene, inoltre, controllare tutte le vie che vengono spesso trafficate e che si trovano sotto il controllo dell’Anas: insomma un buon modo per evitare ulteriori inconvenienti e per far sì che non si debba pronunciare l’ormai tanto sentita e odiata esclamazione “si poteva evitare”.

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(Foto: O.G.)

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.