CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nei giorni scorsi sono stati sorpresi dagli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare del Golfo tre cittadini romeni, C.V, 32 anni, C.P., 24 anni, C.I., 27 anni, con oltre 300 litri di carburante di sospetta provenienza furtiva, nonché pinze e tenaglie di vario genere.
I tre, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, erano intenti a caricare su un’autovettura, parcheggiata sulla statale 187, svariati bidoni nascosti dietro un cespuglio. A scoprire la vicenda è stato un agente in borghese che insospettito da alcuni movimenti strani è intervenuto, insieme ad un’altra pattuglia, avviando gli opportuni controlli. Non convinti delle spiegazioni presentate dai tre giovani, gli agenti hanno attivato la denuncia all’Autorità Giudiziaria, accusandoli di ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e trasporto senza licenza di materie esplodenti. Per due degli indagati, che sono risultati inottemperanti al divieto di reingresso in Italia per motivi di pubblica sicurezza, è scattata anche la denuncia per tale inosservanza con contestuale avvio delle procedure per l’allontanamento dal territorio dello Stato.
La Polizia, che da tempo era alla ricerca di una banda di ladri di carburante, ha immediatamente predisposto tutte le verifiche delle denunce per compararle con la refurtiva sequestrata.