ALCAMO – Unica mozione all’ordine del giorno prevista per il consiglio comunale del prossimo giovedì, quella presentata da Antonio Fundarò che ha come argomento la “Crisi occupazionale e reddito da lavoro nel Comune di Alcamo”.
Nella mozione, oltre alle opportune premesse legate al periodo di crisi in cui si trova l’intera nazione, si cerca di trovare delle soluzioni opportune e di facile realizzazione su quanto il comune possa fare per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Si propone pertanto un impegno da parte della giunta a farsi tramite, con l’ausilio del supporto diretto delle organizzazioni di categoria o sindacali, di interloquire con le ditte che eseguono lavori di opere pubbliche, o che lo faranno nei prossimi mesi, per sensibilizzare la riallocazione delle forze lavoro destinatari di provvedimento di licenziamento per chiusura attività o di mobilità o di cassa integrazione.
Nella mozione si tenta anche di dare una risposta adeguata alla necessità di manodopera, da una parte, e alla necessità di reperire reddito, dall’altro, mediante: “la realizzazione di progetti di lavoro anche di natura occasionale a supporto delle attività istituzionali e non, con ricorso ai cosidetti “buoni lavoro” fruibili dai lavoratori in cassa integrazione, disoccupati o in mobilità da affidare a cittadini che si trovino in condizione di momentanea difficoltà economica a seguito di vicende occupazionali negative; la conferma, nel PRG in elaborazione, della destinazione produttiva delle aree industriali ed artigianali allo stato inattive o dismesse; l’individuazione di nuove aree di insediamento urbano anche in località di villeggiatura tali che possa ridecollare, nel rispetto rigoroso della normativa vigente del paesaggio e dell’ambiente, il settore edile, traino e volano dell’economia locale negli anni 1970 e 1980; l’interessamento presso lo sportello del lavoro del competente Ufficio di Collocamento regionale della Regione Siciliana al fine di perseguire la ricollocazione dei lavoratori oggi in difficoltà nel più breve tempo possibile.”
Considerata l’importanza della questione, vedremo cosa verrà detto durante il consiglio comunale, con la speranza che queste piccole cose, facilmente realizzabili, trovino un fattivo impegno da parte dell’amministrazione.