Castellammare, presentato il progetto per il depuratore

CASTELLAMMARE DEL GOLGO. Presentato ieri l’innovativo progetto per la realizzazione del depuratore di Castellammare e delle fognature di Scopello. Nella giornata di ieri, presso la sala giunta di palazzo Crociferi, il Sindaco Nicolò Coppola ha organizzato una conferenza stampa per comunicare le novità giunte da Roma.

Il Sindaco Nicolò Coppola spiega che “il Ministero ha verificato che l’intervento proposto consente di superare le criticità di cui alla direttiva Cee 271/91 causato dalla mancata depurazione dei reflui scaricati nel Golfo di Castellammare e per il quale l’Italia, trovandosi in procedura di infrazione comunitaria, è stata deferita alla corte di Giustizia Europea”. Poi spiega in cosa consiste il progetto: “C’erano due possibilità per realizzare il progetto: fare un impianto nuovo o rimettere in funzione il vecchio. Io ero per la seconda ma l’Ingegnere Bresciani che mi ha preceduto ha preferito la prima, e oggi mi rendo conto che aveva ragione. Per il progetto – spiega il Sindaco – si sono riuniti diversi progettisti e professionisti che fanno capo all’Università degli Studi di Palermo che hanno svolto un lavoro molto delicato e innovativo. Io sono stato presente alla Commissione Ambiente del Ministero e sono uscito molto contento perchè abbiamo avuto grande apprezzamento per la tipologia di impianto che andremo a fare. Il costo è di circa 23 milioni e mezzo di euro finanziato con delibera Cipe n° 60 del 2012. Inoltre risolveremo il problema di Scopello, con questi fondi inizialmente non si poteva realizzare un impianto per il basso numero di abitanti, ma alla fine si farà l’impianto nella zona Guidaloca che raccoglierà le acquee delle zone limitrofe come piano Vignazzi, contrada Fraginesi, Scopello. Sarà realizzato quindi un piccolo impianto per circa 3 mila abitanti, così si elimina la condotta a mare. Questo è solo il primo passaggio – sottolinea il Sindaco – ma il più delicato. Oggi abbiamo il nullaosta da parte del Ministero e a giugno andremo in gara. La gara sarà fatta nell’assoluta trasparenza, come sempre del resto, perchè per noi la legalità non è uno slogan ma un dato reale, e nel pieno rispetto delle regole; questa non la faremo noi ma siamo protagonisti. Sarà finanziato interamente con fondi della Comunità Europea. Inizialmente la gestione sarà affidata alla ditta che realizzerà i lavori, ma certamente il comune dovrà attrezzarsi per fare un salto di qualità. Ci vogliono impiegati e ragazzi chiamati a scommettere su se stessi. Saranno utilizzati gli stessi dipendenti comunali.

l’Ingegnere Simone Cusumano a capo dell’Ufficio Tecnico spiega gli aspetti tecnici: “Manderemo in gara un progetto preliminare molto dettagliato, perchè poi l’impresa in fase di offerta, dovrà presentare un progetto definitivo e sulla base di questo si farà il progetto esecutivo. Castellammare è stato indicato come sito sensibile e quindi successivamente deferiti dalla corte di Giustizia, a seguito dell’intervento dell’allora Ministro dell’Ambiente. Grazie anche a questo deferimento, siamo riusciti oggi a fare questo progetto e ad ottenere il finziamento. Così oggi abbiamo ottenuto il finanziamento, modificando il progetto iniziale, per Castellammare e per Scopello integrando quest’ultimo con il progetto iniziale del depuratore di Castellammare. Il nostro sarà un impianto all’avanguardia a fanghi attivi cioè la separazione dei fanghi non avviene con la sedimentazione naturale con le vasche ma con un processo di microfiltrazione con delle membrane con getti a pressione che permetterà l’utilizzo dell’acqua, con una semplice disinfestazione, per diversi fini. Il depuratore sarà a tre metri dal livello del mare e interrato sopra il porto. Questo si è pensato per contenere i costi. Faremo così una condotta sottomarina dove passeranno reflui già trattati. Il progetto ora sarà mandato a tutti gli Enti che parteciperanno alla conferenza dei servizi e dopo l’approvazione sarà fatto il bando di gara, che sarà europeo. Il tempo stimato per la sua realizzazione è di circa 3 anni.”

Infine il Sindaco spiega che stanno pensando di trasformare il vecchio depuratore in un parcheggio sopraelevato per il vicino porto.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.