Claudio Fava, esponente di spicco di Sinistra e Libertà e Deputato Europeo, usa poche parole, ma che da sole esprimono una posizione netta e precissa. Fava invita Lombardo a dimettersi, viste le accuse gravi che gli sono rivolte riguardanti i suoi presunti rapporti con la Mafia. Ancor con più precisione, invita il PD a sfiduciare Lombardo in quanto reputa assurdo per un partito, che ha nella sua storia la lotta alla mafia e la lotta alla corruzione, appoggiare un Governo con a capo un indagato per mafia. Fava segnala favorevolmente le parole del segretario nazionale del PD, Bersani, il quale ha invitato a prescindere dalle vicende giudiziarie gli esponenti siciliani del suo partito e a rivedere l’appoggio a Lombardo.
Fava ribadisce un pensiero comune nella sinistra, ovvero la contrarietà totale a Lombardo, ma esprime un pensiero altrettanto comune tra la gente di sinistra che si rivela nell’auspicio di una rinascita del centrosinistra in Sicilia, depositato in soffitta con l’innaturale unione con Lombardo da parte del PD.
Le parole di Fava sembrano trovare seguito anche all’interno del PD; il dissenso interno sembra aumentare, anche se ancora non ha forze per ribaltare la decisione, presa da parte della maggioranza del partito, di appoggiare Lombardo.