CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Dopo l’incontro di lunedì tra il Deputato regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri e il Sindaco di Castellammare Nicolò Coppola, la grillina, con una nota, spiega che “ho incontrato il Sindaco di Castellammare del Golfo per un confronto sulla questione della Tonnara di Scopello, sulle Opere Pie e sullo Statuto del Comune, facendo presente, ovviamente, la mia disponibilità, e quindi del M5S all’ARS e degli attivisti nel territorio, di collaborazione attiva. Sulla vicenda della Tonnara – continua il deputato alcamese – ho ricordato all’amministrazione che lo scorso novembre ho depositato un atto all’ARS dove rilevavo che, durante la precedente amministrazione, il Comune non ha intrapreso alcuna azione innanzi alla competente autorità giudiziaria, azioni che, fra l’altro, gli aveva suggerito lo stesso CGA a suo tempo, riprendendo la sentenza di primo grado del TAR. Ci terremo in contatto sulla vicenda e seguiremo tutti gli sviluppi. Per quanto riguarda le Opere Pie monitoreremo affinchè sia convocato il tavolo tecnico da parte dell’Assessorato alla Famiglia, per una ottimale ricollocazione del personale che da più di 50 mesi non percepisce alcuno stipendio, e che si dia seguito, quindi, alla nota scritta da parte del Dirigente responsabile dott. Leonardo Giacalone dello stesso Assessorato. Al tavolo tecnico parteciperanno le Opere Pie, i lavoratori, l’amministrazione, i sindacati, il prefetto di Trapani. Infine, con alcuni attivisti del M5S di Castellammare del Golfo presenti all’incontro, abbiamo sollecitato una modifica dello Statuto del Comune: l’abolizione del quorum del referendum, che è un principio di democrazia. La modifica è stata richiesta nell’aprile 2013 (nei termini dati dall’allora segretario comunale) la sollecitazione è che la nuova bozza (anche con le proposte di modifica) venga prima esaminata dalla commissione competente e dopo portata in consiglio comunale per l’approvazione. Era una vicenda morta – spiega – da quasi un anno e il sindaco ha oggi espressamente detto di avere sollecitato la trattazione del punto (modifica statuto comunale) a seguito delle nostre pressioni. Secondo noi è giusto che il voto di quei cittadini che votano e partecipano alla vita democratica non valga meno di quelli che non lo fanno…uno vale uno!”