SALEMI. Vera Baboun è stata ieri, nella giornata di San Giuseppe, in visita a Salemi. Si tratta della prima donna sindaco di Betlemme, nonostante la sua origine araba lei è cristiana.
Non è un caso che sia avvenuto ieri l’incontro e a Salemi, Città dei Pani in Sicilia, in quanto Betlemme in ebraico significa proprio “Casa del pane”
Ad accoglierla il vescovo Mogavero che ha dichiarato: «Quando parliamo del popolo arabo pensiamo subito alla religione musulmana, ma quella della signora Baboun oggi qui è la testimonianza viva dei cristiani che, seppur in minoranza, vivono con difficoltà in quei territori». Nel ringraziare tutti per l’ospitalità, il sindaco Baboun ha ribadito come «Betlemme per i cristiani nel mondo rimane la città-simbolo della nascita e non può, di certo, diventare una città-museo. La nostra è una missione affinché i pochi cristiani rimasti non vadano via da lì».
Ad accompagnare Vera Baboun vi erano padre Ibrahim Faltas e Vincenzo Bellomo, di origine mazarese ma da anni a Betlemme.
Ad accogliere il Vescovo e gli ospiti della Diocesi i tre commissari straordinari del Comune, Benedetto Basile, Maria Pia Dammarco e Vincenzo Lo Fermo. Tra le tappe in città per gli ospiti: la chiesa madre, Sant’Agostino, la chiesa di Sant’Annedda, l’altare della Caritas, il polo museale della città e la Cena allestita davanti l’ospedale.