Birgi tra soppressioni di voli, imprevisti e raid aerei

TRAPANI – La decisione intrapresa dal Governo italiano di collaborare agli attacchi in Libia ha avuto la sua piena espressione ieri, quando gli aerei italiani si sono levati in volo da Trapani e hanno portato a termine la missione loro assegnata, operando nella città di Misurata, città simbolo degli insorti, da settimane sotto assedio delle forze di Tripoli. Gli aerei impiegati sono stati due Tornado Ids (Interdiction and Strike) specializzati nell’acquisizione di target specifici a terra.

L’aeroporto trapanese assiste anche ai primi imprevisti dovuti al suo intenso  utilizzo in ambito militare. Un caccia F-16 del trentasettesimo Stormo dell’Aeronautica militare ha annullato il decollo quando stava per levarsi dalla pista della base di Trapani Birgi. A causa di un guasto tecnico, il velivolo si è fermato alla fine della pista. Fortunatamente non si è registrato nessun danno ed il pilota ne è uscito indenne. La pista è stata chiusa per un’ora e mezzo per consentire la rimozione del jet in avaria, con l’impiego di un trattore. La pista è in comune con l’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, da dove i voli in arrivo sono stati dirottati su Palermo. Proprio tale condivisione sto condizionando parecchio la scalo civile, tanto da portare alla soppressione dei voli dell’aeroporto di Trapani-Birgi da/per gli scali di Milano, Pisa e Bologna. Tale condizione è stata trattata anche in ambito provinciale dalla commissione Industria, Commercio, Artigianato, Caccia, Pesca e Sviluppo Economico del Consiglio Provinciale di Trapani. Dalla discussione è emerso che tale soppressione sta provocando un rilevante danno economico alle attività turistiche della provincia di Trapani, in particolare a quella ricettiva, nonché notevoli disagi ai passeggeri dell’intero territorio provinciale.
Pertanto, la Commissione Sviluppo Economico auspica, al fine di non vanificare i grossi investimenti che la Provincia Regionale di Trapani ha effettuato sull’aeroporto “Vincenzo Florio”, che l’attività dello scalo aeroportuale possa ritornare alla sua normalità nel più breve tempo possibile ed invita tutte le forze politiche ad intervenire tempestivamente, allo scopo di portare avanti un’azione sinergica che consenta il mantenimento della piena operatività di questa struttura divenuta volano di sviluppo per l’intera provincia.
Oltre al Presidente Giacomo Sucameli, della predetta Commissione Sviluppo Economico fanno parte i Consiglieri Provinciali: Francesco Cucchiara (Vice Presidente), Giovanni Angelo, Vincenzo Domingo e Pietro Provenzano.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.