ALCAMO. Un Consiglio comunale piuttosto complesso quello di ieri sera. L’argomento, molto dibattuto dai consiglieri, è stata la questione dell’abusivismo edilizio per cui il comune di Alcamo è chiamato a dare risposte nel breve termine alla Procura e alla Regione. In caso contrario Alcamo potrebbe essere commissariata per inadempienza.
L’atto su cui i Consiglieri erano chiamati a votare riguardava le circa 60 pratiche relative ad altrettanti abusi edilizi su cui dovevano porre un parere di salvaguardia esclusivamente nei casi di utilità pubblica dei beni in oggetto.
Un atto che in Consiglio era giunto già nel mese di ottobre ma che era stato ritirato dall’amministrazione stessa. Attualmente occorre procedere proprio perché il rischio è quello di provvedimenti gravi come il suddetto commissariamento.
I Consiglieri sono parsi molto dubbiosi sulla tematica cui sono stati chiamati ad esprimersi e il dirigente del settore Urbanistica, Dott. Bertolino, ha chiarito che al Consiglio è richiesto un parere politico sulla questione abusivistica dei circa 60 casi individuati.
Il Comune, individuati immobili abusivi, ne acquisisce la proprietà e ne dispone la demolizione, tranne in casi particolari garantiti dalla legge o suggeriti dal Consiglio comunale stesso.
Alla votazione della delibera non si è potuti giungeri per l’assenza del numero legale alla seconda chiamata avvenuta dopo la prima ora di pausa. Il Consiglio è rinviato ad oggi per continuare l’iter, votare la delibera e provvedere agli altri punti all’ordine del giorno.